Beatrice Monroy

Vive a Palermo. Lavora come autrice e narratrice per Rai Radio3 Suite. Storie della meraviglia e dello stupore è l’ultimo ciclo di racconti andato in onda. Ha insegnato Drammaturgia nella Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo. Per il Teatro Massimo di Palermo cura la serie di narrazioni Vi racconto l’opera da cui il saggio Custodi del silenzio (Editoria e Spettacolo, 2021). Sempre per il teatro ha scritto Storia di Giulietta, presentato a “Tramedautore” (2019). È autrice dei romanzi Elegia delle donne morte (Navarra, 2011), Niente ci fu (Edizioni La Meridiana, 2012), Ragazzo di razza incerta (Edizioni La Meridiana, 2013), Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di Bambina (Avagliano, 2013), Dido operetta pop (Avagliano, 2015), Via delle case dipinte (Glifo, 2018), Il posto della cenere (Arkadia Editore, 2022).

 

Carla Viazzi, genovese, giornalista professionista e scrittrice. Inizia la sua carriera come giornalista televisiva lavorando per un’emittente ligure. In poco tempo approda in Rai come inviata de “La vita in diretta” e dei “Fatti vostri” per poi passare a Mediaset come autrice e inviata di “Buona Domenica”. Tra il 2010 e il 2012 dirige “InFly” la rivista degli aeroporti d’Italia. Collabora con vari quotidiani e periodici nazionali e con alcune agenzie di comunicazione. Nel 2010 pubblica il suo primo libro dal taglio brillante “Amoreee… non c’è campo” edito da Liberodiscrivere, a cui fanno seguito “L’ora del ritorno” (con Don Luigi Noli) e “Qui Viazzi… a voi studio” (con Maria Paola Comolli) editi entrambi da Erga. Infine nel 2016 è autrice e curatrice con Roberto Iovino del libro “Teatri Storici di Liguria – [...]

Vive e lavora in Italia. Nei suoi libri racconta la travagliata storia del popolo armeno e le sorti della diaspora. Il suo romanzo di esordio Come sabbia nel vento, scritto a quattro mani con la giornalista e conduttrice televisiva Sonia Raule, è pubblicato dalla Sperling & Kupfer nel 2011.

Con il suo secondo romanzo Sotto un cielo indifferente (Sperling & Kupfer 2013)[1] vince il Premio Acqui Storia nella categoria romanzo storico 2014, il premio Horcynus Orca 2015 e il premio Marco e Alberto Ippolito della FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti).

Collabora come regista con l’agenzia pubblicitaria Armando Testa

 

Sabrina Minetti è nata e vive a Milano. Si occupa di formazione e comunicazione per il Capac Politecnico del Commercio e del Turismo e per la Fondazione ITS Innovaturismo. È giornalista pubblicista, editor e scrittrice. Ha pubblicato i romanzi “L’isola dei voli arcobaleno” (Autodafè, 2011), finalista a Sanremo Writers 2012 e primo classificato al premio Lago Gerundo 2014, “#librosospeso” (Edizioni dEste, 2014), “I giganti azzurri”, con Marco Zanisi (Edizioni dEste, 2016, poi tradotto in inglese e spagnolo), “Fior d’impresa”, romanzo per ragazzi scritto a quattro mani con Massimiliano Comparin (Edizioni dEste, 2017) e numerosi racconti in antologie per Lampi di Stampa, Eclissi, Morellini, Novecento, Autodafè, dEste. Per Rancilio Cube ha scritto alcuni racconti ed è stata curatrice delle pubblicazioni di storytelling Storie d’impresa avvincenti (dEste, 2015, Crowdbooks, 2016). È stata per tre volte finalista al premio Giallostresa e per due volte ha vinto il premio Edizione per racconti inediti nell’ambito del concorso Lago Gerundo [...]

Vladimir Di Prima è nato a Catania nel 1977. Dopo la laurea in Legge si è specializzato in Criminologia. Ha esordito con il romanzo Gli Ansiatici (2002) a cui sono seguiti Facciamo Silenzio (2007), Le incompiute smorfie (2014) e Pensieri in faccia (2015). Vive alle pendici dell’Etna, lontano da frastuoni modaioli e architetture di cartapesta. Per Algra Editore dirige la collana di letteratura erotica “Lanterne rosse” e quella legata al mondo dell’etere “Social”.

Marco Truzzi

Autore

Marco Truzzi – che sarei poi io – è nato a Correggio (ridente borgo in provincia di RE talmente noto da poter evitare di scrivere “RE”, appunto) nel 1975.
Ha una maturità classica, una laurea in Filosofia e un master in editoria.
Insieme a sua moglie Annamaria, ha anche due bimbi per quanto i bambini non siano di nessuno.
Ha pubblicato un testo teatrale, “Caffè Hal, Tel Aviv” (Diabasis, 2007).
Ha pubblicato un romanzo, “Non ci sono pesci rossi nelle pozzanghere” (Instar, 2011), che ha vinto il Premio Bagutta, il Premio Regium Julii e il Premio Fortunato Seminara.
Ha pubblicato un reportage narrativo, “Sui confini” (Exòrma Edizioni, 2017).
Quando gli va scrive delle cose.
Contravvenendo a tutte le regole che contraddistinguono il “buon blog”, questo blog pubblica articoli di argomento vario e non selezionato (vedi punto precedente).

http://www.marcotruzzi.it/blog/

Daniela Stallo, nata a Taranto nel 1966. Giornalista pubblicista, ha collaborato a quotidiani locali, occupandosi sia di questioni politico-amministrative sia di temi culturali.

Già avvocato civilista, vive attualmente a Pisa, dove insegna diritto nelle scuole secondarie superiori.

Ha collaborato al lavoro di documentazione e raccolta di testi parlamentari (“Beni culturali, perché? Iter di un mandato parlamentare”), stampa a cura dell’Associazione politico culturale il Confronto, Taranto, 1992.

Ha pubblicato nel 2011 un libro di racconti, “La città sul mare”, Casa Editrice “Le Brumaie, Cantalupa, Torino.

Vive a Sarzana.

 

 

http://www.alessandrozannoni.it/chi-sono/

Gian Marco Griffi nasce a causa di circostanze indipendenti dalla sua volontà ad Alessandria, il 16 dicembre 1976. Vive per circa trentun anni in un paese chiamato Montemagno, in Monferrato. Sin da piccolo frequenta l’unico bar di Montemagno e l’unica tabaccheria di Montemagno (i suoi nonni hanno un bar tabaccheria); impara a fumare e a giocare a briscola. Vagabonda per Torino negli anni dell’università, durante i quali frequenta molti pub, molti locali di cui non ricorda il nome, molte pizze al taglio, molti supermercati, pochissimi corsi alla facoltà di filosofia. A un certo punto rinnega le armi al fine d’evitare il servizio di leva. Si rende utilissimo alla Società fotocopiando documenti top secret per la Provincia di Asti. Poi si sposa e va finire ad Asti, dove vive lavorando in un Golf Club.

Ha pubblicato un libro intitolato “Più segreti degli angeli sono i suicidi” e ha una discreta immaginazione.

A giugno 2019 è uscito per Arkadia Editore Inciampi, secondo titolo della collana SideKar

FOTO GRIFFI [...]</p>
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Melania Ceccarelli è nata a Pisa nel 1965, si è laureata in Scienze Politiche ed ha subito iniziato a lavorare in una cooperativa sociale occupandosi di ragazzi a rischio e alta marginalità.

Ha iniziato a scrivere sul serio di ritorno dal Brasile, per il bisogno di non dimenticare i dettagli di quell’esperienza così importante; in seguito perché era congeniale al suo nuovo modo di vivere meno in prima linea. Ha aperto un blog, erano i tempi eroici di Splinder, ha avuto la sfortuna di vincere un concorso di paese che l’ha convinta di essere brava, che ce la poteva fare. Per di più nel 2010 ha mandato l’incipit del suo romanzo sul Brasile a La Gettoniera, una iniziativa del bollettino online Vibrisse, curato da Giulio Mozzi che si offriva di pubblicare testi di emeriti sconosciuti se solo gli fossero piaciuti. L’incipit di “Sebastiano e il mare” fu uno dei cinque pubblicati.

Da allora non ha [...]

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